quando lo stomaco è chiuso
quando la pelle è sensibile al minimo oltraggio
quando il tempo non passa
bhè, quella è l'attesa di vederti
è anche il tempo in cui non mi posso toccare
il tempo della preparazione
il tempo della bocca languida
le mie voglie
porche
sporche
sbaragate
languide
torride
stanno per prendere forma sotto le tue mani
e io, nell'attesa, mi preparo a te
quando l'attesa diventa rito? chi può dirlo.
ma l'eccitazione sale e la fica perde i fili di linfa che tu dovrai seguire per raggiungermi
pizzico i capezzoli per renderli acuti ai tuoi morsi
il culo, vuoto, per non trovar pressione, quando mi sborrerai dentro
la figa, depilata solo nella parte che leccherai
liscia
morbida
vellutata
raso sotto la tua lingua e nelle viscere
io sono qui,
per offrirmi a te
ancora vergine troia
da deflorare nella carne
da respirare nell'anima