del prenderlo meravigliosamente in culo

provaLa sodomia è l’atto sessuale della fiducia più estrema.

La chiave di tutto è spingersi oltre il dolore. Una volta assorbito, si neutralizza e permette la trasformazione.
Il piacere da solo è un semplice
compiacimento momentaneo, uno svago raffinato, un’anestesia lungo la
strada verso qualcosa di più alto, più profondo, più basso
L’eternità è lontana, ben oltre il piacere. E oltre il dolore. L’estremità del mio culo è l’orizzonte dell’evento sessuale, il confine oltre cui non si
puo’ fuggire.
La mia brama è talmente grande, spalancata, cavernosa,
profonda, lunga, ampia, talmente vecchia e talmente giovane che solo un grosso uccello sprofondato nel mio culo è mai riuscita a saziarla.
Lui è quell’uccello. L’uccello che mi ha salvata.
Lui è la risposta a tutti gli uomini che ho avuto prima di lui. La mia vendetta.
Vedo il suo uccello come uno strumento terapeutico. Di sicuro solo Dio avrebbe potuto escogitare una cura simile per la mia ferita smisurata, la ferita di una donna che non è stata amata a sufficienza dal padre.
E’ il mio spazio interiore che brama Dio. Forse è solo la brama di una donna che non riuscirà mai ad averLo. Una donna che sa che quel Dio non puo’ esistere.
Ma io voglio Dio. E prenderlo nel culo mi dà speranza”

Tony Bentley “The surrender”