fame

capezzoloè nell'istinto di donna nutrire

abbasso la veste e afferro la mia piccola tetta

te la porgo

è con ingordigia affamata che lecchi, mordi, tiri, succhi, strizzi, strappi

il mio capezzolo sembra esplodere e una goccia di siero ne fuoriesce

con la punta della lingua ti sfami di dolce e di sangue

mangiami

11 pensieri su “fame

  1. E anche questi momenti “andranno persi, come lacrime nella pioggia”. Qui, ma non nella tua memoria.
    Ciao ciao

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