dei nostri orgasmi

dei nostri orgasmifuochi accesi e mai spenti, piccole morti che ci fanno rinascere e riavere, avvinti al cielo, sparsi sulla terra

Tirsi morir volea
gli occhi mirando di colei ch’adora
quand’ ella che di lui non meno ardea
li disse: “Ahimè ben mio, deh non morir ancora
che teco bramo di morir anch’io.”

renò Tirsi il desio
ch’ebbe di pur sua vita allor finire,
e sentea morte e non potea morire,
e mentre il guardo suo fisso tenea
ne’ begli occhi divini,
e’l nettar amoroso indi bevea,
la bella ninfa sua, che già vicini
sentea i messi d’amore
disse con occhi languid’ e tremanti:
“Mori cor mio, ch’io moro.”

Cui rispose il pastore:
“Ed io, mia vita, moro.”

Così moriro i fortunati Amanti
di morte sì soave e sì gradita,
che per anco morir tornaro in vita.

giovanni battista guarini concorso d'occhi amorosi (madrigali CLI)

5 pensieri su “dei nostri orgasmi

  1. Il tuo esser complessa
    a volte incomprensibile
    ti rende ancor più ambita
    e appetibile.

    Patrick Süskind

  2. ho letto alcune cose che hai scritto le trovo bellissime, sono frasi di una donna completamente amante dell' uomo che ama e l'amore che provate vi unisce in un' anima sola. soprattutto lui e un uomo molto fortunato ha trovato in te la donna perfetta. ciao

I commenti sono chiusi.